mercoledì 13 maggio 2009

Azioni distintive del tutor aziendale


Sempre in riferimento al tutor aziendale, provo a descrivere meglio le azioni che questa “dinamica“ figura deve svolgere, approfondendo quanto detto nel mio primo post del 13.05.09

1. Accoglienza e accompagnamento all’inserimento
Il tutor aziendale è la figura cardine cui è deputata l'accoglienza nella struttura ospitante ed il graduale inserimento del giovane nel sistema organizzativo. Le azioni di orientamento e di guida, accompagnano il neo-inserito, nel percorso di scoperta dell'organizzazione.
Nel confronto con lo stagista vengono valutate e verificate le aspettative sul nuovo contesto di lavoro, cercando di conciliarle il più possibile con le esigenze e le aspettative dell'organizzazione di appartenenza.

2. Trasmissione della cultura organizzativa e integrazione
Il tutor ha la responsabilità di introdurre e di far conoscere al giovane i meccanismi di funzionamento dell'organizzazione ospitante, il sistema di regole formali ed informali, valori,credenze, climi che animano l'impresa e le sono distintivi.
Questa funzione di sostegno risulta fondamentale per facilitare l'accesso al contesto di lavoro ed il processo di socializzazione, velocizzando l'adattamento del giovane al nuovo ambiente. La funzione integrativa consiste nel facilitare l'inserimento dal punto di vista delle relazioni: il supporto anche emotivo al giovane gioca un ruolo centrale nel buon esito dell'esperienza di formazione -lavoro.

3. Facilitazione e sostegno all’ apprendimento
Egli deve conoscere l'articolazione del progetto di formazione che guida l'esperienza di tirocinio e auspicabilmente contribuire alla definizione dello stesso, proprio perché conoscitore dei processi aziendali, dei compiti, attività e ruoli che potranno essere oggetto di studio e di esperienza durante il tirocinio o lo stage.

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